Sole e palme, vigneti, espresso e gelati questa è l’eredità italiana del cantone più a sud della Svizzera, ma in Ticino ci sono anche le montagne, come un vistoso segno di appartenenza, che si ergono in maniera spettacolare dal lago Maggiore e dal lago di Lugano. Le pianure boscose con i suoi antichi paesini nell’interland di Bellinzona, Locarno e Lugano sono un paradiso per ospiti e buongustai.
„Quì il sole splende ardentemente e arrossa le montagne, quì crescono i castagni e i vigneti,i mandorli e gli alberi di fico, quì, le persone sono cortesi, educate e gentili….“ ( Hermann Hesse )
Niente può sottolineare la posizione di Bellinzona come città principale del Ticino come i suoi tre possenti castelli che sono patrimonio mondiale dell’umanità dell‘UNESCO. Nella città vecchia si respira il tipico “flair“ lombardo; la casa comunale passa come un pezzo di “Toscana del nord“ La piazza Nosetto che un tempo era il perno e il cardine del traffico cittadino, oggi, viene dominata da piacevoli portici. A Bellinzona, si può vivere il patrimonio Svizzero in ogni sua manifestazione e vale la pena visitarla.
L’avvicinarsi alla “capitale segreta“ dal lago è grandioso. Lugano, la città dei parchi e dei fiori, delle ville e delle costruzioni sacrali, dei musei e delle mostre, invita ad una visita per vivere il dolce far niente in un ambiente tipico del sud; nessun dubbio, sul lago di Lugano non è difficile gustare il ritmo della vita, rimane solo la domanda da dove si debba cominciare, noi abbiamo per Lei un paio di proposte: per prima, le due montagne che sovrastano Lugano, monte San Salvatore e monte Brè che proteggono la città e conferiscono alla vista sul lago una certa drammaticità, poi la galleria Gottardo, un lavoro di Mario Botta, che è annoverata tra le più importanti istituzioni private del Ticino; la collezione che vi è esposta, tematizza l’Archeologia ma anche la Fotografia e la cossidetta Arte povera. È possibile fare una visita guidata su richiesta.
Il lago Maggiore porge la bellezza delle sue rive su Locarno, Ascona, Ronco e molti altri piccoli magici posti con interessanti passeggiate lungo le sue sponde. In questo salotto a cielo aperto è un costante pulsare di vita, mentre, a pochi chilometri di distanza tutto cambia, i delta dei fiumi Ticino e Verzasca e il paesaggio pianeggiante delle “Bolle di Magadino“ sono un mondo a se, un mondo di meditativo silenzio!
Siano Celti o Romani tutti hanno lasciato, a Locarno, le loro traccie le quali si possono seguire anche nel nome della città “Leukera“, “die Weise“ che era il nome celtico dell’acqua schiumosa e selvaggia del Maggia; nel Museo Civico–Archeologico si possono ammirare molti ritrovamenti di questo periodo. Locarno, con la sua pittoresca città vecchia, le palme e la sua magnifica posizione sul lago, è tra le mete più amate dai ticinesi.
In alto sulla città troneggia il santuario della Madonne del Sasso, mentre, nel quartiere locarnese di Muralto, la chiesa di San Vittore è riconosciuta come una delle più importanti chiese romaniche di tutto il Cantone. Locarno chiama e Hollywood risponde! Qui, per il Festival internazionale del Film si incontrano ogni anno in Agosto, Star e stelline, registi e nuovi talenti, la stampa e naturalmente gli spettatori.
L‘oggetto curvo, è Il sigaro di Brissago, che con il suo leggendario marchio,“ la pagliuzza“, è un vero pezzo di storia letteraria e commerciale della Svizzera.
